Fitch Ratings ha affermato di aver confermato il rating della Bulgaria a “BBB” con un outlook positivo. Secondo quanto dichiarato dagli analisti di Fitch “Il Positive Outlook riflette la prospettiva dell’adozione dell’euro, che porterebbe a miglioramenti significativi nelle metriche esterne. Secondo Fitch, i rischi al ribasso a breve termine legati alla pandemia di coronavirus si sono attenuati e sono più che compensati dalle prospettive di un consistente finanziamento dell’UE per gli investimenti e da un ampio impegno per la stabilità macroeconomica e di bilancio”.
Gli indicatori di governance sono scesi al di sotto dei pari, riflettendo un deterioramento dell’efficacia del governo e del controllo della corruzione prima del 2021
Fitch sostiene che le prospettive economiche saranno favorevoli nei prossimi anni, sostenute da cospicui finanziamenti dell’UE (per un totale di circa il 36% del PIL a prezzi 2021 nel 2022-27). Si prevede quindi una crescita del PIL del 3,7% nel 2022, con un’accelerazione al 4,5% nel 2023. L’attuale dinamica dell’inflazione potrebbe influire sui consumi privati, compensata dalla ripresa dell’occupazione.
Una buona notizia per la Bulgaria e per chi prevede di investire in questo Paese. Una buona notizia a cui se ne aggiunge una seconda: l’indice di fiducia dei consumatori bulgari è aumentato di 1,7 punti percentuali a gennaio rispetto a tre mesi prima, secondo quanto affermato dall’Istituto nazionale di statistica (NSI). A gennaio, la fiducia dei consumatori tra la popolazione rurale e urbana è aumentata rispettivamente di 4,1 punti percentuali e 0,7 punti percentuali, ha affermato l’NSI in una nota. Per quanto riguarda le aspettative per il prossimo anno, l’indagine ha rilevato una riduzione del pessimismo nelle opinioni della popolazione sia urbana che rurale.