venerdì, Aprile 26

La crescita del mercato immobiliare in Bulgaria nel 2022

Nonostante la crisi energetica ed i venti di guerra che soffiano dalla vicina Ucraina, la Bulgaria si conferma essere una delle piazze europee in cui è più forte la voglia di mattone.

Alcuni dati su tutti lo confermano: pensate che nell’anno appena trascorso, il 2022 sono stati costruiti in Bulgaria quasi 9 mila nuovi edifici residenziali. Può sembrare un numero marginale ma invece è tantissimo se lo si proietta sul totale della popolazione e soprattutto rispetto all’anno precedente, il 2021, in confronto al quale le nuove costruzioni sono cresciute di oltre il 30%.

A spingere così in alto la crescita dell’immobiliare in Bulgaria ci hanno pensato diversi fattori: da un lato la ripresa delle attività dopo il pantano del Covid, dall’altro la sempre maggior presenza di nuovi insediamenti di business, soprattutto nelle grandi città. Sempre più investitori, infatti, già da diversi anni, hanno deciso di aprire società in Bulgaria per sfruttare la bassa tassazione locale, oltre al basso costo del lavoro.

Tornando al boom immobiliare in Bulgaria nel 2022 si è visto che il grosso dei nuovi edifici sono stati realizzati, come ci si aspettava, nelle grandi città, prima fra tutti Sofia con 296 edifici e quasi 2000 nuovi alloggi, seguita da Plovdiv e Varna.

Interessanti anche i dati relativi alle caratteristiche delle nuove costruzioni in Bulgaria; la maggior parte, circa il 70% sono equamente distribuite tra abitazioni con due o tre stanze, mentre sono molto poche, solo 5%, le costruzioni con una nuova stanza.

Le metrature medie sono aumentate del 10%. Se infatti nel 2021 la metratura media è stata di 98mq nel 2022 la nuova media si è attestata su 110mq. Un altro sintomo del benessere economico che le liberalizzazioni e le politiche fiscali aggressive perpetrate dai governi bulgari nel corso degli ultimi quindici anni.

E i prezzi? Secondo quanto ci confermano gli esperti di VR and Partners, società di consulenza aziendale che, tra le varie cose, segue gli investimenti immobiliari in Bulgaria da parte di clienti italiani, sono ancora molto interessanti: “Il nostro osservatorio rileva un costo al metro quadro ancora accessibile anche ai piccoli investitori italiani e con un tasso di crescita annuo interessante per chi vuole comprare oggi per rivendere domani. A Sofia ad esempio, con 150 mila euro si acquista oggi un appartamento di 100mq nella centralissima Slivnitsa Blvd.  A Varna la stessa tipologia di appartamento si acquista con poco più di 100 mila euro”.

Dati e numeri che confermano ancora una volta come l’appeal dell’investimento sul mattone in Bulgaria.